Imparare a conoscere l’osteoporosi e i modi per prevenirla per evitare gravi e serie conseguenze 

L’osteoporosi è una malattia cronica che si caratterizza per un’importante e progressiva riduzione e modificazione della massa ossea. La conseguenza è una minor resistenza al carico e una maggior predisposizione alle fratture cosiddette “di fragilità” a carico di femore, vertebre, omero, polso e caviglia.

E’ una malattia silente che di frequente viene casualmente scoperta in seguito a fratture oppure lastre eseguite per motivi differenti.

E’ una malattia prevalentemente femminile che interessa circa il 33% delle donne tra i 60 e i 70 anni e il 66 % di quelle oltre gli 80 anni, contro il 20% della popolazione maschile. 

Si pensi che solo in Italia soffrono di osteoporosi il 25% di donne sopra i 40 anni e il 17% di uomini sopra i 60 anni.

PERCHE’ VIENE L’OSTEOPOROSI

Lo scheletro si sviluppa con continuità fino a circa i 25 anni di età, poi le cellule vengono rinnovate man mano mantenendo un certo equilibrio fino all’insorgere della menopausa nelle donne e al raggiungimento dei 65/70 anni negli uomini, a meno che insorgano patologie che vadano ad interferire con questo processo naturale.

Successivamente, a causa anche di variazioni ormonali, il riassorbimento osseo prevale sulla formazione di nuovo osso e lo scheletro comincia a perdere minerali con la conseguenza di una riduzione della massa ossea.

FATTORI DI RISCHIO

Due sono le tipologie di fattori di rischio che portano all’insorgere dell’osteoporosi:

  • I fattori non modificabili sono l’età, il genere (le donne hanno minore massa ossea rispetto agli uomini e la carenza di ormoni sessuali dovuti alla menopausa accelera la perdita di massa ossea), i fattori genetici o la familiarità con la malattia.
  • I fattori modificabili invece sono riconducibili allo stile di vita quindi la sedentarietà, la scarsa attività fisica, l’abitudine al fumo, il sovrappeso/obesità o l’eccessiva magrezza, un‘alimentazione poco equilibrata per quanto riguarda i nutrienti (fare attenzione ad un’assunzione esagerata di caffeina). 

COME PREVENIRE L’OSTEOPOROSI

Le caratteristiche genetiche sono importanti in questa fase più avanzata della vita, ma bisogna tener presente che una crescita ossea non ottimale fin dall’infanzia inciderà sulla perdita di massa ossea in età più adulta quindi possiamo affermare che la prevenzione dell’osteoporosi va curata fin dall’infanzia.

La prevenzione agisce su circa il 50% dei fattori di rischio, cioè su quelli modificabili legati alla dieta e allo stile di vita; quindi, la cura della salute delle ossa va perseguita durante tutta la nostra esistenza.

E’ necessario nutrirsi con alimenti naturalmente ricchi di calcio quali:

  • latticini
  • frutta secca (mandorle, anacardi….)
  • frutta fresca (arance, datteri, fichi, fichi d’india, mirtilli…)
  • verdure a foglia verde (agretti, cicoria, catalogna, cime di rapa, rucola, broccoli, finocchio, cavolo, porri…)
  • pesce (polpo, calamari, alici, sgombro, vongole,,,)
  • legumi e cereali integrali

Importante non eccedere nel consumo di cibi ricchi di fosforo che accelera la perdita di calcio e magnesio quindi evitare o fare uso moderato di carni rosse, cibi elaborati e ricchi di conservanti e bevande gassate. 

Bisogna prestare attenzione anche al consumo di sodio presente in forma occulta anche in tanti alimenti (insaccati, pane e sostituti, salamoia, dadi, snack ecc.)

Per favorire l’assorbimento del calcio è necessario avere un livello adeguato di VITAMINA D per cui è buona norma passare regolarmente del tempo all’aria aperta anche se con l’avanzare dell’età può essere utile integrarla assumendo farmaci

Perseguire una vita sana con regolare esercizio fisico ed evitare l’abuso di alcool e fumo sono tutti tasselli importati per la prevenzione soprattutto negli anni di vita in cui si formalo scheletro.

Una vota che si ha l’osteoporosi, oltre a mantenere uno stile di vita e abitudini alimentari sane, bisogna pensare ad una integrazione con terapia farmacologica

Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema da anni si celebra la “GIORNATA MONDIALE DELL’OSTEOPOROSI dove vengono ribaditi i concetti espressi in precedenza, quindi la prevenzione come forma primaria di cura attraverso uno stile di vita sano impostato fin dalla più tenera età. 

L’osteoporosi è una malattia da non sottovalutare perché se trascurata predispone alla comparsa di fratture di fragilità spontanee e derivate da traumi anche minimi. In questo caso per assistere la persona inferma potrebbe rivelarsi molto utile ricorrere al supporto di un caregiver professionale che lavori in stretta collaborazione con la famiglia.

Per individuare le figure più idonee o per supportare la famiglia della persona anziana la nostra cooperativa attiva da 10 anni sul territorio è in grado di fornire un’assistenza a domicilio con personale qualificato, fisioterapisti o badanti.

 

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