Chi è il caregiver familiare e di cosa si occupa? Parliamo di una figura fondamentale nell’assistenza della persona anziana e fragile
Il termine “CAREGIVER” è stato preso dalla lingua anglosassone, in italiano tradotto letteralmente sarebbe “prestatore di cure” e definisce un familiare che si prende cura gratuitamente e con dedizione di un proprio caro che si trova in uno stato di bisogno psico-fisico a causa di patologie dell’invecchiamento o disabilità, che lo rendono non autosufficiente.
E’ un ruolo estremamente impegnativo dal punto di vista fisico e mentale perché richiede una dedizione totale e costante verso la persona malata e bisognosa di cure.
Spesso sono figli che si occupano di genitori anziani o genitori che si occupano di figli disabili senza soluzione di continuità.
Data l’importanza e il ruolo fondamentale che ricopre un caregiver familiare sono state presentate varie proposte di legge a supporto di questa figura ed è stata stilata a livello internazionale la “Carta europea del caregiver familiare” elaborata dalla Confederazione delle organizzazioni di famiglia con persone disabili che definisce con precisione la categoria.
IL CAREGIVER FAMILIARE: RICONOSCIMENTO GIURIDICO, ECONOMICO E SOCIALE
Attualmente non esite una legge a livello nazionale che riconosca ufficialmente la figura del caregiver familiare. Solo alcune regioni hanno istituto delle norme in tal senso.
Gli unici riferimenti normativi sono contenuti nella legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017, articolo 1, commi 254-256) che per la prima volta riconosce e definisce la figura del caregiver istituendo un fondo per sostenere degli interventi utili al riconoscimento sociale ed economico di questa fondamentale figura.
Da gennaio 2024 si è aperto un tavolo interministeriale che sta lavorando per arrivare a formulare proposte che, attraverso un disegno di legge, riconoscano ufficialmente il ruolo del caregiver familiare definendone il ruolo all’interno del sistema di welfare. Saranno poi da reperire le risorse finanziarie utili a sostenere i caregiver familiari.
Attualmente a supportare i caregiver esiste, a livello nazionale, la legge 104 del 1992 che prende in considerazione l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità garantendo il sostegno alle loro famiglie. Attraverso numerose agevolazioni a livello lavorativo, il familiare che assiste in maniera continuativa il parente malato ha diritto tra l’altro a permessi retribuiti.
I COMPITI DEL CAREGIVER FAMILIARE
I compiti del caregiver familiare coprono un vasto spettro di esigenze della persona da assistere e possono essere di tipo diretto (accudire la persona nei suoi bisogni primari) o indiretto (occuparsi del disbrigo di incombenze amministrative – logistiche – organizzative). Molto frequentemente i parenti si devono occupare di entrambi gli aspetti, con un notevole dispendio di tempo ed energie.
Le necessità maggiormente ricorrenti possono essere:
- Assistenza continua con sorveglianza attiva o passiva
- Cure igieniche
- Cure infermieristico/sanitarie
- Attività domestiche/cura della casa
- Prendere e mantenere contatti con le istituzioni
- Disbrigo di pratiche amministrative
- Sostegno psicologico
IL CAREGIVER PROFESSIONALE
Comprensibilmente un caregiver familiare per quanto si prodighi con affetto potrebbe non essere in grado di esaminare con oggettività la situazione del proprio caro e non riuscire a fornire l’aiuto e il sostegno adeguati alla situazione. Non si riesce ad avere il tempo per occuparsi di tutto dovendo lavorare e gestire una famiglia propria, oppure non se ne hanno le capacità.
Ecco che potrebbe rivelarsi molto utile ricorrere al supporto di caregiver professionali che lavorano in stretta collaborazione con la famiglia e/o collaborano con altre figure professionali più specifiche (infermieri, fisioterapisti, logopedisti, geriatri).
Il caregiver familiare non perderebbe il suo ruolo fondamentale di supporto emotivo e coordinatore dell’assistenza ma, facendosi aiutare, eviterebbe un sovraccarico di mansioni riuscendo a mantenere la serenità emotiva necessaria ad affrontare la malattia sul lungo periodo.
Per individuare le figure più idonee o per supportare la famiglia che non riesce ad essere vicino attivamente e con costanza alla persona anziana la nostra cooperativa attiva dal 2014 sul territorio è in grado di fornire un’assistenza a domicilio con personale qualificato, badanti , in grado di gestire in casa la persona malata ritardandone il ricovero o fisioterapisti e infermieri assicurando alle famiglie la serenità necessaria.
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