Il settore dell’assistenza domiciliare è in forte espansione negli ultimi anni. Sempre più famiglie hanno bisogno del supporto di un assistente domiciliare privato, sia esso un OSS, un infermiere oppure una badante.
La famiglia, spesso, viene colta alla sprovvista e non sa quale sia la figura professionale più idonea alla fornitura di un piano di assistenza completo. Come fare a capire se il proprio caro anziano, ammalato oppure disabile ha bisogno di una badante, di un OSS o di un infermiere?
In questo breve articolo scopriremo le mansioni di queste tre figure professionali, in modo da avere più elementi per richiedere un servizio badanti su misura, integrato o meno con servizi socio-assistenziali e sanitari a domicilio.
Le prime valutazioni da compiere
Per poter selezionare la figura professionale più adatta alle esigenze dell’assistito, le famiglie devono considerare diversi aspetti:
- il livello di autonomia psicofisica della persona;
- il contesto di riferimento;
- la necessità di un supporto continuativo o per un tempo limitato, quotidianamente o saltuariamente;
- l’esigenza di un supporto solo fuori casa oppure anche all’interno delle mura domestiche.
Assistente domiciliare privato: i profili professionali
In base al profilo dell’assistito, si potrà valutare un piano di assistenza che coinvolga figure quali:
- badante convivente, part time oppure a ore;
- OSS (Operatore Socio Sanitario) oppure OSA (Operatore Socio Assistenziale);
- infermiere;
- medici specializzati quali fisioterapista, geriatra, logopedista, podologo.
Per stabilire un programma di cure idoneo alle richieste della famiglia, l’agenzia di badanti specializzata in assistenza domiciliare selezionerà una o più figure professionali. È possibile usufruire del servizio badante integrato ad altre prestazioni, oppure richiedere esclusivamente il supporto di un infermiere, di un OSS o di una badante a ore.
Mansioni della badante convivente, part time oppure a ore
Si può richiedere l’intervento di una badante convivente, a ore oppure part time qualora l’assistito non abbia esigenze particolarmente elaborate. Ovvero, nel caso in cui l’anziano abbia conservato un certo livello di autosufficienza, sia fisica che psicologica.
Il coinvolgimento della badante permette alla famiglia di delegare attività quotidiane come:
- preparazione dei pasti;
- spesa e visita in farmacia;
- pulizia della casa;
- mantenimento dell’igiene personale dell’assistito;
- pagamento delle bollette e altre incombenze quotidiane;
- ritiro e consegna delle ricette mediche o degli esami svolti;
- aiuto alla deambulazione e alla vestizione/svestizione;
- ginnastica, esercizi fisici e attività ludiche;
- stimolazione cognitiva di base;
- veglie notturne.
L’assistente domiciliare privato può fornire servizi 24 ore su 24, convivendo con l’assistito, oppure svolgere le proprie mansioni per alcune ore della giornata. Mentre la badante può convivere con l’anziano, per OSS e infermieri non è prevista la formula di convivenza.
Quando richiedere il supporto di un OSS
Il piano di assistenza domiciliare può prevedere il coinvolgimento di una figura professionale specializzata: parliamo dell’Operatore Socio Sanitario. Se l’assistito mostra un livello di autonomia insufficiente, oppure in caso di patologie inabilitanti, la figura della badante non può garantire un supporto a 360°.
In questi casi, è bene prevedere la presenza di un OSS, appositamente formato sia per rispondere alle esigenze fisiche della persona, che alle necessità psicologiche ed emotive della stessa. L’OSS fornisce servizi di assistenza più completi e consapevoli, prestando molta attenzione anche alle problematiche psicologiche derivanti dalla progressiva diminuzione dell’autonomia psicofisica.
Le mansioni dell’OSS comprendono:
- valutazione e selezione dell’assistente domiciliare privato (badante part time oppure convivente);
- assistenza durante la cura quotidiana della persona;
- supporto alla deambulazione e alla vestizione;
- preparazione dei pasti (in collaborazione con la badante);
- accompagnamento per visite mediche e altre esigenze;
- gestione domestica quotidiana (in collaborazione con la badante);
- disbrigo delle pratiche burocratiche (pagamento delle bollette, commissioni di varia natura, spesa o visita in farmacia);
- piccole medicazioni;
- socializzazione e supporto morale;
- proposizione di attività utili al mantenimento delle facoltà psicofisiche dell’assistito;
- supervisione durante l’assunzione dei medicinali.
Nonostante i numerosi incarichi in comune, l’OSS si distingue dalla badante per il percorso formativo mirato e per le competenze specialistiche nel settore dell’assistenza psicofisica alla persona.
Prestazioni infermieristiche a domicilio
Nel caso in cui l’assistente domiciliare privato, sia esso un OSS o la sola badante, non riuscisse a rispondere a tutte le esigenze dell’assistito, è possibile richiedere le prestazioni di un infermiere.
I servizi infermieristici possono essere svolti esclusivamente da profili professionali appositamente formati, che hanno conseguito una laurea e vantano particolari qualifiche. Il servizio di assistenza domiciliare offerto dall’infermiere comprende, infatti:
- misurazione quotidiana dei parametri vitali;
- vaccinazioni e iniezioni;
- fasciature, bendaggi, posizionamento ed estrazione del catetere vescicale;
- somministrazione della terapia medica;
- prelievo del sangue;
- prevenzione delle infezioni da ferita o delle piaghe da decubito;
- gestione della stomia (stomoterapia) sia a livello tecnico che psicologico;
- nutrizione del malato, disabile o anziano;
- assistenza professionale con interventi formativi per l’assistito e la famiglia.
Come scegliere l’assistente domiciliare privato?
In conclusione, prima di selezionare l’assistente domiciliare privato più idoneo alle esigenze dell’assistito, è preferibile consultare un’agenzia specializzata in grado di offrire servizi omnicomprensivi.
Passion For Care, grazie alla collaborazione con figure professionali specializzate e competenti, può garantire un supporto a 360° alle famiglie. Contatta l’agenzia attiva a Milano, San Siro, Rozzano e in tutto l’hinterland milanese per richiedere maggiori informazioni o una consulenza tecnica.