Tutte le informazioni utili, i requisiti richiesti e l’iter completo per fare la richiesta di invalidità civile con accompagnamento ed ottenerla
La legge 118 del 1971 ha definito che rientrano nella categoria di chi può ottenere l’invalidità civile e l’accompagnamento tutti quei cittadini con minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali tali che riducano l’autonomia e ne compromettano lo svolgimento di compiti e funzioni propri dell’età. In particolare, si considerano invalide le persone con più di 65 anni che abbiano difficoltà persistenti nei quotidiani impegni di vita domestica e sociale. L’invecchiamento progressivo della popolazione, accompagnato dall’insorgere di malattie, ha portato ad un aumento considerevole di patologie croniche fisiche o neurologiche invalidanti.
QUALI SONO LE PATOLOGIE INVALIDANTI
Diverse e numerosissime sono le patologie che risultano invalidanti. Se ne può trovare l’elenco completo e aggiornato nei Decreti del Ministero della Salute o nelle tabelle INPS. A grandi linee possiamo classificarle in grossi gruppi:
- Malattie rare
- Autoimmuni/infiammatorie/reumatiche (artrite, diabete.)
- Cardiache (aritmia, cardiopatia, trapianto)
- Neurologiche (Alzheimer, sclerosi multipla, Parkinson, epilessia, paresi, depressione…)
- Respiratorie (asma, bronchite asmatica cronica, apnee OSAS, trapianto…)
- Endocrine (diabete, obesità…)
- Apparati visivo e uditivo (cataratta, glaucoma, sordità…)
COME FARE DOMANDA DI INVALIDITA’
La prassi da attivare per fare la richiesta di riconoscimento dell’invalidità civile parte da una visita dal proprio medico curante il quale, dietro presentazione della documentazione acquisita attestante tutte le patologie in essere, certificherà la natura delle infermità invalidanti del paziente compilando una serie di moduli predisposti sul sito dell’INPS.
Consegnerà poi al proprio paziente un codice generato in automatico dal sistema informatico valido 30 giorni utile a presentare all’INPS la domanda apposita.
Al temine della compilazione telematica si dovrà scegliere una data tra quelle proposte, fissare un appuntamento ed effettuare entro 30 giorni la visita di accertamento delle condizioni dichiarate presso la propria ASL al cospetto di una commissione medica. Si riceveranno poi, tramite raccomandata R/R o mail, le indicazioni inerenti tutta la documentazione da portare (documento identità, certificato medico del certificatore e tutta la documentazione sanitaria di cui si è in possesso) e gli estremi utili alla visita: luogo, data e ora dell’appuntamento.
Ultimo step dell’iter intrapreso è la redazione successiva da parte della commissione di un verbale che riporti l’esito del colloquio. Se tale verbale viene poi approvato all’unanimità il responsabile del centro Medico Legale dell’INPS lo dichiara definitivo.
In caso contrario, quindi in mancanza di unanimità, potrebbe essere richiesta una visita aggiuntiva entro i 20 giorni successivi.
LE TUTELE PER GLI INVALIDI CIVILI
I benefici di cui può godere un invalido civile variano a seconda del grado di invalidità riconosciuto che deve essere sempre superiore al 33% e quindi a seconda della perdita di autonomia può avere diritto a:
- PENSIONE DI INABILTA’, erogata dall’INPS e riservata agli invalidi totali, cioè alle persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni che non sono più in grado di lavorare
- ASSEGNO MENSILE PER INVALIDI CIVILI erogato dall’INPS agli invalidi parziali, cioè coloro che hanno perso in parte la capacità di lavorare e sono in età compresa tra i 18 e i 67 anni
- INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO destinata a tutti gli invalidi al 100% che non sono in grado di muoversi o di svolgere le attività quotidiane senza l’aiuto di un accompagnatore
- ESENZIONE TOTALE di partecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni erogate dal SSN a favore degli over 65 e/o avere un grado di invalidità superiore ai due terzi; per percentuali inferiori, l’esenzione è limitata alle presentazioni sanitarie collegate alla patologia invalidante
- RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI che dà diritto ad agevolazioni per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide
- AGEVOLAZIONI FISCALI RELATIVI AI VEICOLI con e senza adattamento, previsti per le persone con disabilità (esenzione dal pagamento del bollo, IVA agevolata per l’acquisto di veicoli).
L’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
L’indennità di accompagnamento è la cifra che viene erogata dall’INPS per coloro che dimostrino di avere i requisiti per ottenerla. La cifra che nel 2023 ammonterà a 527,16 euro per dodici mensilità viene erogata sotto forma di bonifico o assegno esclusivamente dietro richiesta che attesti il possesso dei requisiti necessari cioè:
- Invalidità riconosciuta al 100%
- Non essere in grado di svolgere azioni quotidiane senza un caregiver
- Essere residenti in Italia
- Non essere ricoverati in una struttura
L’importo dell’indennità di accompagnamento viene rivalutato ogni anno essendo agganciato ai conteggi Istat per caro vita e inflazione e non è legato all’ISEE.
In tutti i casi in cui i familiari non siano in grado di occuparsi della persona invalida per impegni lavorativi oppure non si sentano in grado di farlo è opportuno ricorrere ad un professionista dell’assistenza, solitamente una badante o un operatore sociosanitario (OSS) che sono in grado di supportare la famiglia nella cura del proprio caro.
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